The Shades of Night

Vita

« Older   Newer »
  Share  
Lady Selene
view post Posted on 13/4/2009, 16:50




Howard Phillips Lovecraft (Providence, 20 agosto 1890 – Providence, 15 marzo 1937) è stato uno scrittore statunitense del fantastico.

Non molto apprezzato dai critici del suo tempo - forse perché troppo innovativo - non godette mai di buona fama se non dopo la sua morte. È oggi riconosciuto fra i maggiori scrittori di letteratura horror insieme ad Edgar Allan Poe, ed è considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. In particolare S.T. Joshi definisce l'opera di Lovecraft come: «un'inclassificabile amalgama di fantasy e fantascienza, e non è sorprendente che abbia influenzato in maniera considerevole lo sviluppo successivo di entrambi i generi».

H.P Lovecraft nacque il 20 agosto 1890. Unico figlio di Winfield Scott Lovecraft, un venditore ambulante di gioielli, e Sarah Susan Phillips Lovecraft, che poteva fare risalire i suoi antenati in America fino alla colonia di Massachusetts Bay nel 1630. Entrambi i suoi genitori avevano più di trent'anni quando si sposarono, e per entrambi era il primo matrimonio, cosa piuttosto inusuale a quei tempi. Quando Lovecraft aveva tre anni, suo padre cominciò a manifestare i sintomi di una psicosi acuta in un hotel di Chicago dov'era in viaggio d'affari.
Whipple V. Buren Phillips, il nonno materno di Lovecraft

Venne ricoverato al Butler Hospital di Providence, dove rimase per il resto della sua vita. Colpito da paralisi, morì di sifilide[3] quando Lovecraft aveva solo otto anni.
Lovecraft all'età di circa nove anni

Lovecraft venne quindi cresciuto dalla madre, da due zie (Lillian Delora Phillips e Annie Emeline Phillips) e dal nonno Whipple Van Buren Phillips, col quale Lovecraft e le sue parenti vissero fino alla morte di Phillips. Lovecraft fu un bambino prodigio: recitava versi all'età di due anni ed era in grado di comporre intere poesie già all'età di sei anni.[4] Suo nonno lo incoraggiò nella lettura, fornendogli libri quali Le mille e una notte, Age of Fables di Thomas Bulfinch, e versioni per bambini dell'Iliade e dell'Odissea.[4] Il nonno stimolò anche l'interesse del piccolo Lovecraft verso la letteratura fantastica, narrandogli racconti gotici. La madre, d'altro canto, si preoccupava che tali letture lo potessero turbare.

Durante l'infanzia Lovecraft fu spesso malato, anche se la natura della sua malattia non è ben nota; lo scrittore sostenne in seguito di aver sofferto di crisi nervose, e fu anche per questo che non frequentò regolarmente la scuola, secondo alcuni biografi la causa di questi esaurimenti nervosi fu l'atteggiamento iperprotettivo della madre, che gli limitava molto anche le uscite da casa.[2] A partire da quegli anni si appassionò alla narrativa di Poe, Verne e Wells,[4] che stimolarono il suo interesse per l'insolito, la chimica e l'astronomia. Cominciò a redigere diverse pubblicazioni, con circolazione limitata, a partire dal 1899, come la Scientific Gazette. Quattro anni più tardi tornò a frequentare la scuola pubblica.

Whipple Van Buren Phillips morì nel 1904, dopo aver subito rilevanti perdite nei suoi affari. La famiglia si impoverì in maniera significativa, a causa di una cattiva gestione del patrimonio. Fu così costretta a spostarsi al numero 598 di Angell Street, in un'abitazione molto più piccola e meno confortevole, dove abiterà fino al 1924. Lovecraft fu molto amareggiato dalla perdita della casa in cui era nato e considerò per qualche tempo l'ipotesi del suicidio. Nel 1905 lo scrittore cade da un'impalcatura e si ferisce alla testa, per tutta la vita soffrirà di feroci mal di capo. Nel 1908 fu colpito da un forte esaurimento nervoso, in conseguenza del quale non conseguì mai il diploma di scuola superiore. Questo fallimento nel completare la propria istruzione fu per lui una fonte di delusione e vergogna, anche perché non poté mai iscriversi alla Brown University di Providence.

Il giovane Lovecraft scrisse alcune opere di narrativa, ma in seguito si dedicò alla poesia e alla saggistica, almeno fino al 1917, anno in cui cominciò la produzione di racconti più raffinati come La Tomba e Dagon. Quest'ultimo fu il suo primo racconto pubblicato su una rivista professionale, apparendo infatti sulle pagine di Weird Tales, nel 1923. Intanto Lovecraft, convinto sostenitore dell'intervento americano nella Prima Guerra Mondiale, si presentò volontario nel 1917 ma venne riformato, in quanto non superò l'esame fisico. In precedenza aveva tentato di arruolarsi nella Guardia Nazionale, ma non era stato accettato anche per via dell'interessamento dell'apprensiva madre Sarah.

Nel frattempo, sempre in questi anni, cominciò a prendere forma la sua vasta rete di corrispondenti. La lunghezza e la frequenza delle sue missive fanno di lui uno dei più prolifici autori epistolari del secolo. Fra i suoi corrispondenti si possono citare il giovane Forrest J. Ackerman, Robert Bloch (autore di Psycho) e Robert E. Howard (Conan il barbaro).

Dopo aver sofferto per un lungo periodo di isteria e depressione, la madre di Lovecraft venne ricoverata al Butler Hospital, lo stesso ospedale dove il marito era morto qualche anno prima. Nonostante questo, Sarah fu in grado di scrivere molte lettere al figlio. Il loro legame cessò solo con la morte della donna, avvenuta il 21 maggio 1921, a seguito di complicazioni durante un intervento

Poco dopo, ad una convention per giornalisti amatoriali, incontrò Sonia Greene. Nata nel 1883, da una famiglia di ebrei ucraini, la donna era sette anni più vecchia di Lovecraft. Si sposarono nel 1924, e la coppia si spostò nel distretto di Brooklyn a New York. Le zie di Lovecraft non furono felici di questa decisione, non ritenevano opportuno che il nipote si sposasse con un'imprenditrice (la Greene gestiva un negozio di cappelli), e, anche se inizialmente affascinato, lo stesso Lovecraft arrivò ad odiare New York.

La permanenza di Lovecraft a New York venne funestata da problemi economici, poiché i suoi sforzi per trovare lavoro furono inutili e costrinsero la moglie, che nel frattempo aveva visto fallire la propria attività commerciale, a spostarsi a Cleveland alla ricerca di un impiego. Lovecraft quindi rimase a vivere da solo in una zona di Brooklyn chiamata Red Hook (scenario, tra l'altro, di Orrore a Red Hook, uno dei racconti di Lovecraft in cui la componente razzista è più evidente). Questa impossibilità di trovare un impiego stabile per mantenere se stesso e la moglie, a causa dell'ampia massa di popolazione immigrata, irreconciliabile con la sua opinione di se stesso come un privilegiato Anglo-Sassone, contribuì forse ad acuire il razzismo chiaramente presente nella sua opera. È doveroso comunque ricordare che Lovecraft sposò un'ebrea russa ed aveva amici ebrei ed omosessuali (Samuel Loveman).

Qualche anno dopo la coppia, che già era separata, si accordò per un divorzio (che non venne mai completamente formalizzato), e Lovecraft tornò a vivere con le zie a Providence. A causa della cattiva riuscita del suo matrimonio, alcuni biografi hanno ipotizzato che Lovecraft fosse asessuale; tuttavia, la moglie lo definì più volte "Un amante adeguatamente eccellente".

Di nuovo a Providence, Lovecraft visse in una "spaziosa casa vittoriana di legno marrone" al numero 10 di Barnes Street fino al 1933 (questo è l'indirizzo che nel racconto "Il caso di Charles Dexter Ward" viene dato come residenza del dottor Willet). Il periodo dopo il suo ritorno a Providence (gli ultimi dieci anni della sua vita) fu il più prolifico dal punto di vista letterario. Durante questi anni scrisse per le più importanti riviste pulp di quel periodo (soprattutto Weird Tales) la maggior parte dei suoi racconti oggi più conosciuti e opere più impegnative come Il caso di Charles Dexter Ward e Alle montagne della Follia. Inoltre si dedicò alla revisione di opere di altri autori, lavorando anche come ghostwriter nelle opere The Mound, Winged Death, The Diary of Alonzo Typer, solo per citarne alcune.

Nonostante i suoi sforzi creativi, la sua situazione economica continuò a peggiorare finché fu costretto a trasferirsi al numero 66 di College Street in un alloggio più economico e più piccolo (la stessa abitazione di Robert Blake, protagonista di L'abitatore del buio) con l'unica zia superstite. Lovecraft fu anche profondamente colpito dal suicidio di Robert E. Howard.

Nel 1936, a Lovecraft venne diagnosticato un cancro all'intestino. Lo scrittore non informò gli amici della sua malattia per non amareggiarli; negli ultimi mesi tenne un diario (Diario di Morte) - proprio come molti protagonisti delle sue storie avevano fatto nelle ore più nere - sulla propria salute per informare i medici delle sue condizioni.

Visse il resto della vita tormentato dal dolore fisico; l'ultimo ricordo su di lui è quello dell'amico Harry Brobst, che si recò a visitarlo poco prima della morte. Brobst cercò di confortare il sofferente Lovecraft menzionando lo stoicismo degli antichi filosofi; lo scrittore di Providence non rispose ma si limitò a scuotere la testa, negando in modo deciso la validità dell'argomentazione.

Lovecraft si spense il giorno dopo, il 15 marzo 1937.
La tomba di Howard Phillips Lovecraft

Il nome di Lovecraft venne inciso assieme a quello dei parenti nel monumento di famiglia dei Phillips. Nel 1977, un gruppo di fan particolarmente devoti guidati da Dirk Mosig raccolse i fondi necessari per far realizzare una lapide commemorativa, sulla quale vennero incisi il nome dello scrittore, la data di nascita, quella di morte e la frase "I AM PROVIDENCE" (io sono Providence), tratta da una delle sue lettere personali. La tomba di Lovecraft si trova nel cimitero di Swan Point a Providence e viene occasionalmente contrassegnata con graffiti che citano la sua famosa frase tratta da Il richiamo di Cthulhu:
« Non è morto ciò che in eterno può attendere,
e col passare di strani eoni, anche la morte può morire. »


Il 13 ottobre 1997, a poco più di sessant'anni dalla morte dello scrittore, uno o più sconosciuti hanno scavato nel cimitero cercando di riesumarlo, ignorando evidentemente che il corpo non è sepolto sotto la nuova lapide.
 
Top
0 replies since 13/4/2009, 16:50   77 views
  Share