The Shades of Night

EYES WILD SHUT, di Stanley Kubrick

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trudina92
view post Posted on 15/6/2008, 17:48




ecco qui la scheda di un film che,nonostante tutto,mi è piaciuto abbastanza.togliendo alcune scene,il film riesce a colpire e a commuovere lo spettatore.
spettacolare ;)

Titolo: Eyes Wide Shut (Id.)
Regia: Stanley Kubrick
Sceneggiatura: Stanley Kubrick, Frederic Raphael
Fotografia: Larry Smith
Interpreti: Tom Cruise, Nicole Kidman, Sydney Pollack, Julienne Davis, Marie Richardson, Rade Serbedzija, Leelee Sobieski, Leslie Lowe, Madison Eginton, Jackie Sawiris, Peter Benson, Todd Field, Michael Doven, Sky Dumont, Stewart Thorndike, Louise Taylor, Randall Paul, Lisa Leone, Gary Goba, Thomas Gibson, Kevin Connealy, Alan Cumming, Vinessa Shaw
Nazionalità: Gran Bretagna - USA, 1999
Durata: 2h. 38'


TRAMA(presa dal web):
Bill Harford (Cruise) è sposato da nove anni con Alice (Kidman). La loro è una vita perfetta: lui è un affermato medico, i due sono felicemente sposati, hanno una bambina di sette anni e vivono in una casa da favola a New York. Ma la perfezione non esiste neanche laddove tutto fa pensare il contrario; il rapporto tra i due comincia ad essere "disturbato" dall'esterno: invitati ad una festa organizzata dall'amico Victor Ziegler (Pollack), Alice viene abbordata da un uomo che tenta, in un lungo ballo, di convincerla a fare l'amore con lui, lì, subito; nel frattempo Bill dopo essere stato circondato da due bellissime donne, molto ben disposte, viene chiamato da Victor, che nel bagno di sopra si era appartato con una giovane donna, in pericolo di vita per un uso esagerato di droga; ma tutto si risolve per il meglio.Il giorno successivo il colpo di scena: Alice dopo aver fumato uno spinello, rivela al marito che qualche tempo fa, in un albergo, aveva visto un uomo, e che da quel solo sguardo, ne era uscita talmente stravolta che non riusciva più a toglierselo dalla mente, tanto che se lui fosse stato disposto a fare l'amore con lei, questa avrebbe buttato tutto all'aria: il marito, il matrimonio, la sua carriera, e persino la figlia. Paralizzato, shockato da ciò che la moglie gli aveva confidato, Bill quella notte esce di casa, e in quella notte succede di tutto: una paziente che gli rivela il suo amore davanti al cadavere del padre; l'incontro con una prostituta, che finisce senza amplessi; e per finire riesce ad intrufolarsi in una misteriosissima "festa" orgiastica, dove viene scoperto rischiando addirittura di morire, se non fosse per una misteriosa donna che si sacrifica per lui.
L'ultimo film di Kubrick è tratto dal romanzo "Doppio sogno" di Schnitzler. Il progetto, in cantiere fin dal 1968, vede finalmente la luce nel giugno del 1998; distribuito nelle sale cinematografiche dopo la morte del regista, il film è stato da lui stesso "pubblicizzato", con un "trailer", famosissimo ormai, che vede i due protagonisti (Cruise e Kidman), mentre fanno l'amore davanti ad uno specchio. Con un forte impatto visivo, il film di Kubrick è un viaggio nei comportamenti umani. Il comportamento del marito, e la sua reazione (giustificata) alla sconvolgente notizia di Alice, e la sua continua visione della moglie insieme ad un altro uomo, lo porta in un mondo a lui sconosciuto. Perde l'identità, non sa più chi è, e cos'è stato per tutti questi anni. Una storia narrata tra sfarzose scenografie e una fotografia che è una vera gioia per gli occhi; a tutto si aggiunge una regia mobile, che scivola e segue i protagonisti, con lunghe carrellate assolutamente perfette, impeccabili. Scene da antologia, come quella della festa nella quale delle donne mascherate, in cerchio, si spogliano e poi scelgono un compagno tra la folla (anch'essa mascherata); i famosi 46 secondi di orge (inutilmente censurati in America) che Bill attraversa; oppure, ancora, quando Bill viene scoperto, le inquadrature delle maschere, che incutono timore e mistero. Tutto è accompagnato da musiche straordinarie e adattissime.

La scelta di Tom Cruise e Nicole Kidman, come attori principali, è perfetta, essendo loro una coppia sposata oltre che nella finzione anche nella realtà; questo elemento è molto importante, perché difficilmente la scelta di due attori che non si conoscono nemmeno avrebbe portato ad un risultato del genere. Bravissima la Kidman, fin troppo, e per quanto se ne può dire, bravo anche Tom Cruise. Un ottimo film, l'ultimo (purtroppo) di un grande del cinema.
 
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